Teatro Guglielmi
di e regia Emma Dante
con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco
produzione Sud Costa Occidentale
in coproduzione con ERT - Teatro Nazionale / Teatro di Roma - Teatro Nazionale / Teatro Biondo Palermo / Carnezzeria / Théâtredes 13 vents, Centre dramatique national Montpellier / MA scènenationale - Pays de Montbéliard
Emma Dante compone un delicato e intenso mosaico dei ricordi dell’amore tra due anziani che, sulle note di vecchie canzoni, festeggiano l’arrivo del nuovo anno “ballando” a ritroso la loro storia. Lentamente si svestono, cambiano aspetto, sembrano più giovani e, avvolti dalla voce di Mina, di Tenco e di un’infinità di brani indimenticabili, ripercorrono i momenti più importanti di una vita e, ricordando, si ritrovano. Un’ode all’amore, che rende sopportabile la solitudine di chi disgraziatamente sopravvive all’altro, con tutta la forza compositiva del teatro carnale, arcaico e rituale dell’artista siciliana. Lui e lei adesso hanno sedici anni. In costume da bagno si promettono amore eterno. Sulle note di vecchie canzoni festeggiano l’arrivo dell’anno nuovo ballando a ritroso la loro storia d’amore. Il tango delle capinere è l’approfondimento di uno studio, Ballarini, che apparteneva alla Trilogia degli occhiali. È il componimento di un mosaico dei ricordi che rende sopportabile la solitudine di chi disgraziatamente sopravvive all’altro.