"Le stanze" del Teatro Guglielmi - dalle 15:30 alle 18:30
Con il patrocinio del Comune di Massa "Le Stanze", nel ridotto del Teatro Pier Alessandro Guglielmi, ospiteranno "Altrove: Beyond the Border", la seconda mostra dell'architetto e artista Pier Luigi Zonder Mosti, che aprirà al pubblico dal 25 Maggio 2023. Il percorso espositivo presenterà opere inedite realizzate tra il 2020 e il 2023.
Come esplicitato dal titolo, la mostra affronta il tema dell'altrove e del confine offrendo una personale e intima riflessione sul rapporto tra l'individuo e il viaggio, scaturita in un periodo in cui la libertà di spostamento è stata fortemente limitata dai provvedimenti presi a livello nazionale e internazionale per limitare la diffusione della pandemia del Covid-19, libertà oggi fortunatamente ripristinata.
Nelle opere di ZONDER, l'esperienza personale è però riletta in una dimensione collettiva e su scala globale: mentre i paesaggi dipinti raccontano di suggestioni e immaginari dal trasporto onirico, diversamente i materiali impiegati, in primis il supporto su tela grezza usata nel commercio delle merci via mare, rimandano alla ruvidità della società globalizzata dove l'incontro tra culture è affidato anche allo sfruttamento di aree geografiche e popolazioni prima-riamente non occidentali. I sacchi in tela grezza e i loghi di aziende e corporate sovraimpressi sono interpretati come uno sfondo su cui ZONDER ha disegnato e dipinto paesaggi scanditi da figure topiche della sua personale iconografia, come la centralità dell'elemento sferico, la ricerca di un'ordine delle forme, la permanenza dell'orizzonte, la profondità dello sguardo, il dialogo con riferimenti alla storia dell'arte, in particolare alla pittura italiana e internazionale del XX secolo.
Di contro, alla chiusura e al senso di solitudine suscitato negli animi dal tragico cambiamento sociale avvenuto a livello globale, il concetto dell'altrove è un'accogliente riscoperta che allontana la negatività del distacco per lasciare spazio all'evocazione dell'altrove come orizzonte di arrivo, come luogo e pensiero anelato e occasione di ispirazione, origine di desiderio di riniziare. La rinascita interiore però si colora per lasciare emergere una critica netta alla società che dovrebbe riscoprirsi più unita e solidale.
Alessandra Franetovich