Teatro dei Servi
drammaturgia e regia Roberto Latini
con Roberto Latini e Federica Carra
musiche e suono Gianluca Misiti
produzione Compagnia Lombardi Tiezzi
Un concerto scenico, costruito attraversando le poche scene in cui Romeo e Giulietta sono insieme.
Lo spettacolo è pensato come un dittico: nella prima settimana di repliche, Giulietta, con Roberto Latini; e nella seconda Romeo, con in scena Federica Carra. Quella dei due amanti di Verona è la tragedia dell’amore mancato ma, dice Latini: «se pensiamo a Romeo e Giulietta come parte di una possibilità, come una indicazione, allora, forse il sacrificio non è vano; forse la bellezza dell’amore può intercettarci pure nel disincanto: quello che ci chiede per poter saltare è di stare leggeri».
L’indagine di Roberto Latini sul testo shakespeariano si concentra sul rapporto tra i due personaggi e mette in discussione l’idea comune di Romeo e Giulietta intesa come “la tragedia dell’amore”: per l’artista si tratta piuttosto di un dramma sull’occasione dell’amore, “del futuro mancato, di quello che sarebbe stato consolante anche indefinito, o soltanto accennato, raccontato da altri, lasciato immaginare, come una porta socchiusa attraverso cui intravedere luce e tempo”.